Domenica golosa a Bergamo: la festa del cioccolato vista da me

  • cioccolato da passeggio a Bergamo
  • arnesi di cioccolato
  • oggetti di cioccolato
  • consorzio artigiani pasticcieri bergamaschi
  • scultura di cioccolato
  • praline in esposizione

Domenica pomeriggio di sole: una golosa estimatrice del “cibo degli Dei” (rigorosamente fondente!) come me non poteva farsi scappare la festa del cioccolato di Bergamo, giunta ormai all’ultimo giorno della terza edizione. Non avendo partecipato ai precedenti appuntamenti nutrivo una grande curiosità per questo evento, non solo per la golosità del tema trattato ma soprattutto per l’organizzazione della festa, dislocata non in un palazzo espositivo, lontano dal cuore pulsante della città, bensì all’aperto, tra le vie del centro, nella suggestiva cornice del Sentierone.

Appena entrati in città si poteva già intuire il riscontro positivo della manifestazione, a giudicare dal numero di auto e di persone in movimento, anche nelle zone meno centrali. In prossimità del Sentierone, sulla strada che conduceva alle bancarelle, si respirava aria di festa: si presentava agli occhi dei visitatori una città viva, con negozi e bar aperti (nonostante fosse domenica), marciapiedi affollati di gente (di tutte le età), artisti di strada che si esibivano in diversi angoli del centro. Arrivati sul Sentierone non si poteva che avere la conferma della buona riuscita della manifestazione che ha saputo coinvolgere tutto il centro cittadino e i negozi, con percorsi del gusto che si prolungavano in Borgo Santa Caterina, Borgo Palazzo e Città Alta.

Bancarelle affollatissime, quasi difficili da avvicinare, ospitavano innumerevoli varietà di leccornie al cioccolato, realizzate da esperti mastri cioccolatieri provenienti da tutta Italia e non solo! Nonostante la folla, passeggiare tra le bancarelle era come immergersi in un’atmosfera magica fatta di esplosioni di profumi, colori e forme, dove i protagonisti indiscussi erano il cioccolato, l’alta qualità e la maestria di veri e propri artigiani, capaci soprattutto di creare, emozionare e stupire, prima ancora di vendere. Una ventina di stand, innumerevoli versioni del “cibo degli dei”, tutte da gustare: si partiva dai classici cioccolatini e tavolette, nelle infinite declinazioni di gusto, per arrivare ai tartufi, alle sculture e oggetti di cioccolato, dai bignè ai cupcakes, dalle cioccolate alle creme da bere o da accompagnare alla frutta (fresca e candita) .

Il perché di tanto successo si deve, secondo me, alla qualità, all’aver saputo coinvolgere tutta la città e i negozi ed in particolare al concetto itinerante dell’assaggio, dello street food di valore. I banchetti espositivi non proponevano solo preziose praline (quasi troppo belle per essere gustate), da acquistare e portare a casa in ricordo dell’evento, ma anche e soprattutto assaggi di dolci e squisitezze da gustare subito, immersi nella bellissima cornice del centro storico di Bergamo, in compagnia di tanti golosi ed estimatori. E così anche solo uno stecco di legno infilato in una tavoletta (tavoletta da passeggio, appunto) ha fatto la differenza tra una fiera solamente interessante e un evento davvero coinvolgente alla portata di tutti.

Il mondo dei golosi non si è nemmeno dimenticato delle persone più bisognose, infatti i mastri cioccolatieri aderenti al Consorzio Artigiani Pasticceri Bergamaschi si sono messi all’opera sotto i nostri occhi, offrendo golosissime praline di cioccolato, a fronte di un’offerta libera per contribuire alla causa della Onlus Africa 3000.

Ma le sorprese non erano ancora finite!Il cioccolato ha incontrato la città e l’arte grazie all’opera di un artista che scolpiva davanti ad una folla di golosi curiosi uno scorcio del centro storico di Bergamo.

Non si poteva poi rinunciare ad una visita veloce alla Città Alta, come sempre bellissima e viva, anch’essa coinvolta nella manifestazione con negozi e locali aperti, dove poter gustare ottimi manicaretti, artigianali e realizzati con prodotti tipici locali. Anche in questo bellissimo contesto la città e il cibo hanno mostrato un legame indissolubile e magico. Se non avete mai visitato questi luoghi vi consiglio vivamente di farlo, indipendentemente da qualsiasi evento gastronomico: la città stessa è un evento, con negozi e botteghe affascinanti, vetrine che si aprono lungo la strada coinvolgendo passanti e clienti con proposte di prodotti locali, anche in versione street food.

Che dire, spero di avervi incuriosito e ingolosito! Il mio consiglio, per il prossimo anno, è quello di non farvi scappare questa manifestazione e di non perdere l’occasione di visitare una città così suggestiva!

A breve spero di pubblicare qualche ricetta realizzata con il cioccolato acquistato proprio in occasione delle festa del cioccolato di Bergamo.

Dony

Dony

Ciao, sono Donatella Tagliatti e vorrei trasmettervi la mia passione per una cucina creativa, veicolo di emozioni, tradizioni e benessere.

2 Responses

  1. Marco Biolzi scrive:

    Grazie per la tua preziosa opinione. Fa piacere leggere a distanza di tempo come una semplice idea come la mia del cioccolato da passeggio possa gratificare i palati di molti appassionati. Ci vediamo il prossimo anno sul sentierone. Fatti riconoscere! Grazie. Ciao

    • Dony Dony scrive:

      Grazie a te per aver letto il mio articolo!!! Non mancherò il prossimo anno e se ti fa piacere posso farti un’intervista da pubblicare sul mio blog!
      A presto e grazie ancora!

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