“Non chiamiamola crostata” vegana con crema al cioccolato fondente

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Domenica è stata richiesta direttamente sul blog la ricetta di una crostata vegana al cioccolato. Sono stata felicissima perché era il primo commento postato, perché chi scriveva era la mia zietta Ado e soprattutto perché mi piace tantissimo mettermi all’opera e fare esperimenti su richiesta. Adoro rivisitare le ricette “senza” alcuni ingredienti, sostituirli con altri, provare a fare quei piatti che per gli affezionati delle ricette classiche sono dei casi persi. In questo momento le ricette vegane sono molto richieste, molte più persone adottano una dieta priva di alimenti di origine animale per motivi etici o salutistici. Personalmente adoro tantissime ricette veg e, non vorrei farvi sorridere o storcere il naso, io stessa mi sento vegana… al 70%! Adoro i legumi, frutta e verdura e nella quotidianità vivrei solo di quelli. Ma non riesco a rinunciare a certi prodotti tipici, realizzati da veri e propri artigiani, nel rispetto delle materie prime e del territorio. Non riesco a demonizzare un alimento in sè ma presto molta attenzione al processo produttivo, alla provenienza. Tutto questo per dirvi che (tralasciando le motivazioni etiche che rispetto e ammiro) a mio parere una ricetta vegana non è necessariamente più salutare di una che non lo è: in particolare se in un dolce, per compensare l’assenza di uova e burro, utilizziamo dosi eccessive di zucchero saccarosio, possiamo essere certi di aver ottenuto un prodotto più sano di una torta fatta anche con grassi animali? Io non credo, così mi sono imposta un’ulteriore sfida: una ricetta vegana senza zucchero saccarosio che sfrutti solo il dolce della frutta (e non il fruttosio!). Il risultato è stato una “non crostata” perché mancano gli ingredienti principali della ricetta tradizionale (burro e uova): mio marito e i miei genitori (nessuno di loro vegano) l’hanno testata e posso dirvi che hanno spazzolato il tutto molto rapidamente. La crema è davvero molto cioccolatosa (per i meno golosi la dose di fondente può essere anche ridotta) ma soprattutto è facilissima da fare: grazie al consiglio di un amico pasticciere ho sperimentato la cottura al microonde che mi ha positivamente sorpreso! La base invece è resa aromatica dalle prugne secche e croccante dalla farina di granoturco. La torta è più buona il giorno dopo, conservata in frigorifero.

Nella speranza che la ricetta piaccia alla zia Ado e a tutti voi, vi indico finalmente ingredienti e procedimento.

Ingredienti per una teglia di diametro 26 cm:

Per l’impasto:

  • farina semintegrale di grano tenero (tipo 2)* : 200 g
  • farina fioretto di granoturco finissima: 125 g
  • prugne secche senza nocciolo: 200 g
  • succo di mela al naturale: 50 g
  • malto di riso** (si trova nei supermercati più forniti o nei negozi bio): 50 g
  • olio extravergine di oliva: 60 g
  • cremortartaro (si trova nei supermercati più forniti o nei negozi bio): una bustina da 8 g
  • bicarbonato di sodio: 1 cucchiaino
  • cannella in polvere: 2 g
  • sale (io utilizzo quello marino integrale): un pizzico

Per la crema al cioccolato fondente:

  • latte di soia senza zuccheri aggiunti: 1/2 lt
  • amido di mais: 20 g
  • farina di grano tenero tipo 00: 20 g
  • malto di riso** : 40 g
  • cioccolato fondente al 50%: 200 g

* NB: se non trovate la farina di tipo 2 potete miscelare in alternativa (anche se non è equivalente) 100 g farina di grano tenero di tipo 00 con 100 g di farina di grano tenero integrale.

** NB: per chi non è vegano è possibile sostituire il malto con pari quantità di miele di acacia, in tal caso l’impasto risulterà più dolce e aromatico.

Preparate la crema al cioccolato. Tritate finemente il fondente e mettete da parte. Un una ciotola a bordi alti in vetro (o altro materiale idoneo per la cottura al microonde) versate il latte, il malto di riso, setacciate la farina, l’amido e mescolate con una frusta in modo da eliminare i grumi. Mettere al microonde per 3 minuti a 720 W (potenza media). Estraete dal forno, versate il cioccolato tritato, amalgamate il tutto e cuocete nuovamente a 720 W per 3 minuti (a metà cottura mettete in pausa il microonde, mescolate e verificare la cottura). Per chi non avesse il microonde è sufficiente mescolare tutti gli ingredienti e mettere sul fuoco fino ad ottenere la densità desiderata. Lasciate raffreddare la crema, nel frattempo dedicatevi all’impasto.

Frullate le prugne secche fino ad ottenere un composto omogeneo. In una ciotola capiente mescolate le due farine, aggiungete le prugne e tutti gli altri ingredienti necessari per la base e mescolate bene con le mani fino ad ottenere un panetto omogeneo e asciutto. Ponete l’impasto tra due fogli di carta da forno e con il matterello stendetelo, dandogli uno spessore di circa mezzo centimetro. Con l’aiuto della carta da forno trasferite l’impasto nella tortiera, fate aderire bene ai bordi e ritagliate la pasta in eccesso. Bucherellate la base con una forchetta poi farcite con la crema raffreddata. Con l’impasto rimanente ricavate delle strisce di circa un centimetro e disponetele a rombo al di sopra della crema: premete sui bordi e ritagliate la pasta in eccedenza con un coltello.

Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 30 minuti. Verificate la cottura, quando l’impasto risulterà dorato e friabile spegnete il forno e lasciate riposare la torta una decina di minuti. Fate raffreddare e poi conservate in frigorifero. Il giorno dopo la torta sarà molto più gustosa!

Dony

Dony

Ciao, sono Donatella Tagliatti e vorrei trasmettervi la mia passione per una cucina creativa, veicolo di emozioni, tradizioni e benessere.

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2 Responses

  1. Adofina scrive:

    Finalmente oggi soo riuscita a fare la non crostata……é stato semplice ed é buonissima!! Grazie

  2. Dony Dony scrive:

    Benissimo, sono contenta! Vedrai che domani sarà ancora più buona! Un bacione e grazie a te!

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